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Guida Pratica: Permesso di soggiorno lunga durata

COS’È

Il permesso di soggiorno UE di lungo periodo (o vecchia carta soggiorno) è un titolo di soggiorno di DURATA ILLIMITATA che dà accesso a tutti i servizi previdenziali ed assistenziali al pari dei cittadini italiani e protegge il cittadino straniero dall’espulsione salvo che per motivi di sicurezza nazionale.

LEGGE

Direttiva n. 2003/109/CE, artt. 9 e successivi del D.LGS. 286/1998.

REQUISITI

REGOLARE SOGGIORNO CONTINUATIVO PER 5 ANNI

  • IL PERMESSO DI SOGGIORNO
    1. lo straniero deve essere in possesso, da oltre 5 anni, di un permesso di soggiorno.
    2. al momento della domanda deve essere titolare di un permesso di soggiorno DIVERSO da quello per studio, cure mediche, protezione speciale, richiesta asilo e carta blu.
  • IL CALCOLO DEI 5 ANNI
    1. comprende tutti i periodi di regolare soggiorno salvo quelli con permessi di breve durata e carta Blu;
    2. inizia dalla data di richiesta del primo permesso;
    3. sono ammesse assenza dal territorio nazionale inferiori a 6 mesi consecutivi e 10 mesi nei 5 anni (salvo per gravi e documentati motivi). In tal caso le assenze sono incluse nel computo.

REDDITO NON INFERIORE ALL’IMPORTO ANNUO DELL’ASSEGNO SOCIALE

  • tale importo è verificabile ogni anno sul sito dell’INPS (per il 2021 è pari ad € 5.983,64);
  • nel caso di richiesta relativa ai familiari, il reddito pari all’assegno sociale è aumentato della metà per ciascun familiare e pari almeno al doppio dell’assegno sociale in caso di due o più figli sotto i 14 anni. Si considerano i redditi di tutti i familiari conviventi;
  • è necessaria l’ultima dichiarazione dei redditi o CUD del richiedente ed eventualmente dei familiari. – illegittimamente alcune questure chiedono la prova del requisito per gli ultimi tre anni.

SUPERAMENTO TEST DI CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA LIVELLO A2

  • Approfondisci
  • NON devono sostenere il test (oltre ai titolari della protezione internazionale), coloro che possono dimostrare di possedere già tale requisito perché, ad esempio:
    1. hanno conseguito un titolo che attesti il raggiungimento di tale livello di conoscenza della lingua italiana da enti certificatori riconosciuti (es. Università degli studi di Roma Tre, l’Università per stranieri di Perugia);
    2. hanno conseguito il diploma di scuola secondaria di I o II grado presso un istituto scolastico paritario o CPIA ovvero frequentano un corso di studi presso una Università italiana pubblica o non pubblica ma legalmente riconosciuta, o frequentano il dottorato o un master universitario;
    3. sono entrati con visto d’ingresso ai sensi dell’art. 27, c. 1, lettere a) 1, c) 2
  • Questi devono allegare alla richiesta la copia autentica del titolo.
  • IDONEITA’ ALLOGGIATIVA (salvo PER i titolari di protezione internazionale ed i loro familiari)

PER I TITOLARI DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE

  • ai fini del calcolo del periodo di cinque anni, si computa tutto il periodo dalla data di presentazione della domanda di asilo;
  • non devono provare i requisiti 2 e 3 (reddito e conoscenza lingua italiana).

COME SI PRESENTA LA DOMANDA

  • Presso le POSTE ITALIANE:
    1. tramite compilazione di un apposito KIT POSTALE (per la compilazione è possibile chiedere assistenza a CAF o patronato);
    2. PAGAMENTO di un bollettino postale precompilato dell’importo di € 30,46 (per emissione permesso elettronico), oltre ad una marca di 16,00 euro ed un contributo di € 100,00.
    3. Allegazione al plico di una copia seguenti documenti:
      • fotocopia integrale passaporto (o altro documento equipollente come il titolo di viaggio) in corso di validità;
      • fotocopia permesso di soggiorno in corso di validità;
      • ricevute bollettini postali e marche da bollo;
      • certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti (salvo per alcune Questure che provvedono d’ufficio);
      • fotocopia del codice fiscale;
      • fotocopia documentazione attestante il possesso di risorse economiche adeguate (es.: Unico, CUD, buste paga);
      • fotocopia della dichiarazione di ospitalità o di cessione fabbricato o del contratto registrato di locazione o di compravendita;

Nel caso di domanda per i familiari, anche:

  • autocertificazione dello stato di famiglia,
  • attestazione di idoneità alloggiativa.

Una volta convocati in Questura, si dovranno esibire il permesso di soggiorno e i documenti originali di cui è stata inviata la fotocopia tramite Kit nonché consegnare 4 foto formato tessera e produrre la certificazione relativa alle conoscenze linguistiche (ma meglio già averla al momento della presentazione della domanda).

AGGIORNAMENTO

Ogni 5 anni devono essere aggiornati (solo) i dati anagrafici (foto, residenza etc.).
Essendo il permesso di soggiorno UE di lungo periodo di durata illimitata il suo rinnovo deve essere automatico.
Tuttavia, alcune questure, al momento dell’aggiornamento, chiedono illegittimamente anche la prova della persistenza dei requisiti previsti per il rilascio (reddito ecc.)
Sul punto leggi il mio commento nel Corriere giuridico, Il T.A.R. Lazio apre alla revoca della revoca del provvedimento amministrativo che rende temporaneo il soggiorno permanente, ma non chiede motivazione, 2021, IV

COSA FARE IN CASO DI RIFIUTO DEL PRIMO RILASCIO O DEL RINNOVO

Ricorso al Giudice amministrativo regionale (TAR) entro 60 giorni dalla data della notifica del rifiuto.
Nelle ipotesi in cui il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo sia richiesto per motivi familiari, il ricorso deve essere presentato al giudice ordinario.

Se avete bisogno di aiuto per presentare la domanda per il permesso di soggiorno di lunga durata, contattaci.

Questo articolo è stato redatto dall’avvocato Federica Mazzeo